Patente ed esami

Esami
Le diverse autorizzazioni da radioamatore previste in passato sono state unificate sotto una sola per
il conseguimento della quale è sufficiente superare un solo esame, costituito di due parti:

  • la parte A, riguardante la teoria e composta da quiz e
  • la parte B inerente la normativa

Alcuni titoli di studio permettono l’esonero dalla sola parte A dell’esame: l’elenco completo di tali titoli è riportato nell’art. 5 dell’allegato n.26 al “Codice delle comunicazioni elettroniche”.
Superato l’esame e conseguita la patente, è possibile inoltrare apposita separata richiesta volta all’ottenimento del nominativo (indicativo) di chiamata. E’ necessario conseguire la patente poiché nel modulo di richiesta bisogna indicare il numero della patente di radioamatore.

Periodi di esame
L’invio della domanda di partecipazione agli esami è sempre possibile.
Le domande sono raccolte e conteggiate il 31 luglio di ogni anno, dopodiché vengono organizzate le giornate di esame nei mesi a seguire. Al momento, la modalità dell’esame è in videoconferenza e l’Ispettorato competente preavviserà il candidato circa la data d’esame con venti o trenta giorni di
preavviso.

Contatti
Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell’Ispettorato territoriale Lazio-Abruzzo del Ministero dello Sviluppo Economico
Sede viale trastevere numero cellulare: 3666817220 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 14).

Modulistica
Modulistica per radioamatori – Ispettorato Lazio-Abruzzo:
https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/ispettorato-lazio-e-abruzzo/23-ispettorati/139-moduli-radiamatori-lazio-abruzzo-2

Collegamenti utili per approfondire
Pagina dell’Ispettorato territoriale Lazio-Abruzzo:
https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/ispettorato-lazio-e-abruzzo
Elenco degli ispettorati
https://www.mise.gov.it/index.php/it/comunicazioni/ispettorati-territoriali-e-altri-organismi

Normativa per radioamatori – Ministero dello Sviluppo Economico:
https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/normativa/radioamatori

Estratto art. 5 all. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche
a) laurea di primo livello ai sensi del decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell’istruzione, dell’Università’ e della ricerca afferente ad una delle classi L08 Ingegneria dell’informazione, L09 Ingegneria industriale, L28 Scienze e tecnologie della navigazione, L30 Scienze e tecnologie fisiche, L31 Scienze e tecnologie informatiche, L35 Scienze matematiche;
b) laurea di primo livello ai sensi del decreto 3 novembre 1999,n. 509 del Ministro dell’istruzione, dell’Università’ e della ricerca afferente ad una delle classi 9 Ingegneria dell’informazione, 10 Ingegneria industriale, 22 Scienze e tecnologie della navigazione marittima e aerea, 25 Scienze e tecnologie fisiche, 26 Scienze e tecnologie informatiche, 32 Scienze matematiche;
c) laurea magistrale ai sensi del decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell’istruzione, dell’Università’ e della ricerca afferente ad una delle classi LM17 Fisica, LM18 Informatica,M25 Ingegneria dell’automazione, LM26 Ingegneria della sicurezza, LM27 Ingegneria delle telecomunicazioni, LM28 Ingegneria elettrica, LM 29 Ingegneria elettronica, LM32 Ingegneria informatica, LM33 ingegneria meccanica, LM34 Ingegneria navale, LM40 Matematica, LM44 Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria, LM66 Sicurezza informatica, LM72 Scienze e tecnologie della navigazione, LM91 Tecniche e metodi per la società’ dell’informazione;
d) diploma di laurea o laurea specialistica, equiparata ad una delle classi di laurea magistrale di cui alla precedente lettera c), ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 del Ministro dell’istruzione, dell’Università’ e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione;
e) diploma di istituto tecnico nei settori tecnologici Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e telecomunicazioni, conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.

73 IK0OTG Pietro.

Appunti dal corso per il conseguimento della patente di radioamatore