Nominativo: IQ0RM/B
QTH: Roma
locator: JN61IS50ei
asl m: 900
frequenza MHz | OFFLINE 1296,808 | 2320’818 | 5760,817 | 10368,796 |
antenna: | Alford | Alford | Double Slot | Double Slot |
QTF: | Omni | Omni | Nord-Sud | Nord-Sud |
potenza W: | 1 | 1 | 1 | 0,2 |
Un “beacon”, inglese per “faro” o “radiofaro” in questo caso, può assolvere a diverse funzioni, a seconda delle proprie caratteristiche tecniche.
1- conferma se il proprio impianto ricevente stia funzionando. Questo è vero soprattutto sulle UHF e superiori, dove silenziosità della banda, elevata direzionalità delle antenne e basso numero di corrispondenti rendono difficile ascoltare casualmente corrispondenti. Conoscendo alcuni parametri è anche possibile calcolare se il segnale corrisponda alle aspettative.
2- misura della propagazione: l’intensità del segnale ricevuto varia relazione alle condizioni di banda;
3- puntamento dell’antenna ed eventuali punti di riflessione (“scatter points”);
4- indicazione della frequenza, almeno approssimativa. Con alcuni convertitori o transverter l’incertezza in frequenza può essere anche di parecchi kHz.
E’ sempre apprezzato registrare i propri ascolti per consentire ad altri di conoscere se il beacon sia sempre attivo e la distanza a cui sia possibile riceverlo.
Le risorse più importanti:
https://www.ari.it/beacons.html la lista dei beacon ARI
https://www.beaconspot.uk/ database dei beacon in Europa con mappa della posizione e log degli ascolti